BibliotecaLa loro Storia <3

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  1. giulia96zerina
     
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    Ciao a tutte ragazze!Spero che questa storia vi piaccia narra la lunga storia inventata tra Thomas e una ragazza molto particolare(mi immedesimo molto nei suoi panni e a dire la verità mi piacerebbe essere al suo postoXD)comunque dateci un'occhiatina ;):
    La loro storia:da una storia romantica ad un noir ”esplosivo”.
    1°Puntata. Non si vedevano da 2 anni … il tempo era volato via come le pagine del libro di narrativa … letto completamente oramai da un bel pezzo. Tutto era incominciato così … al concerto degli Zero Assoluto,i suoi cantanti preferiti … lui aveva 18 anni più di lei,ma si sa l’età non ha molta importanza in alcuni casi … era il cantante più serioso e timido che avesse mai visto in tutta la sua vita:Thomas. Erano le nove e mezzo quando iniziarono ad accendere le prime luci sul palco … per cantare ci voleva almeno un’altra mezz’ora … nel frattempo lei lo osservava da lontano … quel palco grande quanto i funs che li aspettavano incuriositi … uscirono alle 10 in punto e finalmente cominciarono il loro spettacolo. Erano in 2 a cantare,ma quando si trattava di presentazioni o chiacchierate quel due diventava un uni … uno chiacchierava (Matteo) e l’altro cantava piano piano ma con un tono di voce molto particolare … quasi sembrava che si immedesimasse nelle sue canzoni … lei era attenta ad osservare ogni minima mossa … ogni scatto sembrava interminabile … aveva come la sensazione che anche lui … Thomas … la osservasse da quel palco luminoso … non riusciva più a dire una parola … era emozionata … e poi si sa … a una certa ora la stanchezza si fa sentire … infatti il concerto finì quasi a l’una di notte … quello fu solo l’inizio di una lunga … lunghissima … interminabile storia.

    :thom: :matteo:

    Edited by giulia96zerina - 24/5/2011, 14:52
     
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  2. giulia96zerina
     
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    Questa storia si basa su sogni e desideri...Zerosi!Spero che vi piaccia ;) :iloveu:

    Edited by giulia96zerina - 5/5/2011, 16:53
     
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  3. Mariagrazia Za
     
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    che bella...::))
     
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  4. giulia96zerina
     
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    CITAZIONE (Mariagrazia Za @ 5/5/2011, 15:30) 
    che bella...::))

    Grazie Tesoroo ;) :)
     
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  5. giulia96zerina
     
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    2°Puntata:La loro storia. Passarono velocemente 2 anni,lei (Jodie) aveva 20 anni oramai e lui 38 … lo aveva aggiunto su Facebook ma lui aveva talmente tanti funs … non poteva intercettarla … però non era finita così tragicamente la loro storia. Si ad un concerto e Jodie gli chiese un autografo e lui con l’aria”insognata”glielo fece ed incominciò a chiacchierare …(anche se non era molto chiacchierone) ed aveva una faccia come per dire:”Che figuraccia!...OMG!” perché non era abituato a chiacchierare così tanto,tanto meno con una ragazza che vedeva faccia a faccia per la prima volta … Jodie lo guardava negli occhi … ma il suo sguardo era come assente … isolato dal mondo … perso negli occhi di Thomas … forse un qualcosa era sbocciato … e non solo dalla sua parte … quella giornata sembrava interminabile … tutto intorno a loro era diventato trasparente … era come se esistessero solo loro … solamente loro 2 nell’universo. Dopo tutto … fra chiacchierate … fotografie … autografi …“insognamenti”… e dopo il concerto tornarono ognuno alla propria casa. Passarono entrambi la notte in bianco a pensare ai momenti belli passati insieme … erano “cotti” l’uno dell’altra …“che pizze“… non si erano scambiati i numeri di cellulare … ed ora come faranno? Per fortuna Jodie gli aveva chiesto l’amicizia su Facebook …

    Edited by giulia96zerina - 24/5/2011, 14:55
     
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  6. giulia96zerina
     
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    3°Puntata…Thomas per fortuna la aveva accettata e con il cuore in gola e tanta timidezza le mandò un messaggio dicendole “Ciao … come stai?Tutto bene?” e Jodie appena lo lesse rimase di stucco … era talmente felice che non riusciva più nemmeno a tenere in mano il mouse … pensava che fosse impossibile che Thomas la contattasse … in qualche modo … ma si sbagliava … tutti i mari del mondo le si infransero nel cuore e l’unica parola che riuscì a scrivergli era “Bene … te?” … voleva dirgli molto di più ma in quel momento non riuscì a fare altro … leggeva e rileggeva quel messaggio finche gli occhi non le diventarono grandi come due palle da bowling e lacrimosi di gioia. Per lei era un sogno in cui oramai … col passare degli anni … stava per svanire come le parole dette per caso … aveva quasi perso la speranza … ma ora sapeva che non era solamente lei … la ragazza infatuata del suo cantante preferito … e che lui la ricambiava più di quanto credeva.

    Edited by giulia96zerina - 24/5/2011, 14:56
     
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  7. patty89
     
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    brava :) ;)
     
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  8. giulia96zerina
     
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    CITAZIONE (patty89 @ 7/5/2011, 17:52) 
    brava :) ;)

    Grazie Mille patty89 :D ho ancora un bel pò di storie da raccontare ;) una specie di racconto "infinito"e molto Romantico :) ...
     
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  9. giulia96zerina
     
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    4°Puntata. Non potevano incontrarsi perché abitavano a più di 150KM di distanza però il pensiero c’era sempre … un giorno infatti Jodie decise di andarlo a trovare a Roma … si diedero appuntamento davanti al Colosseo … non si reggevano più dall’emozione. Thomas era arrivato con 10 minuti di anticipo ma Jodie stava già dietro l’angolo ad aspettare impaziente il suo arrivo … Lui era diventato tutto rosso in viso e non riusciva a spiccicare una parola e lei … pazza dalla gioia lo rimbambì di racconti del passato,domande e lo fece sciogliere come un ghiacciolo. Si,anche Thomas sentiva la sua mancanza però essendo più timido e riservato teneva tutto l’entusiasmo dentro di se … aveva il batticuore e si sentiva come un nodo nella gola … che non riusciva a sciogliere. Solo dopo ore ed ore di chiacchierate riuscì a dirle quello che provava oramai da più di un anno nei suoi confronti … la amava così tanto che ogni volta che la vedeva perdeva il senso dell’orientamento e si perdeva nei suoi insegnamenti in cui Jodie era sempre l’attrazione principale nella sua mente … nel suo cuore … nella sua vita. Si fece notte nel la sua cara Roma … andarono su un enorme prato verde per osservare le stelle nell’infinito cielo sotto il quale si scambiarono il primo bacio … e senza nemmeno accorgersene rimasero lì tutta la nottata senza chiudere occhio … soli con il cielo stellato e i loro dolci pensieri. :thom: :wub:
    :iloveu: :nice: :inlove: :jump:

    Edited by giulia96zerina - 24/5/2011, 14:57
     
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  10. Silvy93_za
     
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    Brava :)
     
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  11. giulia96zerina
     
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    Grazie ;)
     
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  12. giulia96zerina
     
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    5°Puntata(I flashback).La Storia siamo noi. Non è stato facile fissare questo incontro. Per ottenerlo ho dovuto mentire sulla mia identità. Mi aspetta nella Al dell’albergo. Mentre mi avvicino perdo tutta la baldanza che mi ha fatto arrivare fino a qui. Vorrei tornare indietro ma è troppo tardi:mi ha visto. Mi vergogno,non so più che cosa fare … aspetto questo momento da anni oramai ma non so come comportarmi … la sua presenza mi mette l’ansia, rendendo oscurato il mio pensiero: è proprio lui,il mio cantante preferito. Quando osservo le sue foto e ascolto le sue canzoni su internet … sono entusiasta ma adesso che me lo ritrovo davanti dopo tanto tempo,l’emozione mi prende la gola(l’emozione non ha voce) ,facendomi restare immobile e senza voce. Mi saluta ed io presa dalla gioia e dalla timidezza accenno un saluto. Ora lui si sente come me … si è chiuso e come una lumaca impaurita dalla pioggia si rifugia nel suo guscio. Penso tra me e me: “Non è possibile, non posso rimanere con le mani in mano … devo farmi forza … ” attacco a parlare per sciogliere il clima cupo e timido che si è creato, lui parla poco e niente per paura di fare passi sbagliati, ma non regge … dopo poco tempo scopro che in realtà lui parla di più di me, è solo un poco di timidezza unita all’entusiasmo che lo fa chiudere in se. Scusate la mia sbadataggine … mi sono dimenticata di dirvi il perché del nostro incontro e perché gli mento sulla mia vera identità. Mento sulla mia identità perché sono stata accusata di omicidio anche se in realtà non ho mai ucciso … nemmeno l’essere più viscido e rivoltante della terra, non ho fatto alcun reato ma la polizia mi tiene sott’occhio … accusata da un tribunale contraffatto con soldi sporchi e falsi del vero assassino. Devo mentirgli anche su Face book dicendogli che ho la sua stessa età, quando in realtà abbiamo ben 10 anni di differenza … tutto ciò per non fargli intuire la mia vera identità e le colpe che mi vengono date. Oggi ci incontriamo nella Al dell’albergo … tempo prima era rimasto colpito dal mio modo di pensare su Face book ed ora vuole fare due “chiacchiere” con me faccia a faccia ma chi se lo aspetta che rimane … per così tanto tempo rinchiuso nel suo essere timido? Mentre ci troviamo nella Al ci sciogliamo un po’, mettiamo da parte: i pensieri, i sogni, gli insogni e pensiamo un po’ a noi e alla realtà che ci circonda. Quella stanza così luminosa dal clima accogliente mi mette subito a mio agio,ma con un poco di imbarazzo, mentre parliamo … ci cade addosso il soffitto dell’albergo ,a causa della poca manutenzione … lui scatta in un attimo in mio soccorso e mi salva da una sventura che sarebbe diventata mortale se non se ne accorgesse in tempo. “Ti devo veramente la vita” :gli dico ancora sconvolta dall’accaduto ma lui … modesto e con un sorriso accecante mi risponde “Non ho fatto niente di che, sono io in realtà che ti devo la vita, non so proprio come ho fatto in questi anni a tirare avanti senza di te … oramai sei indispensabile per me come l’aria che respiriamo.” In quel momento, dal soffitto ,sembra cadere il mondo … sono al settimo cielo, non per il crollo del soffitto che mi mette l’angoscia ma per le sue dolci parole che poco dopo ci colgono in disparte … in un bacio più lungo del tempo, di un amore più grande di ogni altra cosa, più grande di noi. Siamo tanto insognati che non riusciamo nemmeno a vedere le “disgrazie” che ci circondano, non vediamo niente … nemmeno le macerie cadute dal soffitto e che continuano a cadere a pezzi enormi mentre noi ci isoliamo dal mondo e chissà quante altre cose staranno accadendo ancora, per fortuna le macerie soffocano la Al e non l’amore. image image ;)

    Edited by giulia96zerina - 24/5/2011, 15:00
     
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  13. giulia96zerina
     
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    Ad un certo punto … ci giriamo e vediamo che in realtà … la nostra camera d’albergo non c’è più … è scesa giù e non ce ne siamo nemmeno accorti … allora … presi dal panico usciamo dalla porta di emergenza … guardo le pareti cadute giù e mi viene un senso di malinconia, mi sono imbambolata ad osservare una maniglia impregnata di sangue fresco, non riesco a distogliere lo sguardo da quell’immagine tanto paurosa … tipica dei film horror. Lui … spaventato mi dice: “Andiamo, che aspetti?!”con un po’ di coraggio mi dà la mano, andiamo verso l’uscita. Tra noi due non si riesce a capire chi è più spaventato, perché lui mi guarda con uno sguardo assente e pensieroso ed io … mi mordo le unghie ripensando all’accaduto. Cerco di farlo riprendere e dico: “Dai non fare così … alla fine non è successo niente di grave … e se non fosse crollato il soffitto, con a seguire l’intero palazzo il nostro incontro sarebbe stato stupendo, non fartene una colpa …” Lui sa che la colpa non è ne mia ne sua, è ugualmente pensieroso, non sa darsi pace … pensa alle persone che in quel crollo ci hanno rimesso la vita … ai feriti e alle ambulanze che vanno avanti e indietro per la città … per ora ha smesso di pensare alle cose tristi che a volte riescono a rovinare i momenti più belli, ma non a rovinare il nostro momento indimenticabile, che passiamo insieme mentre il “Mondo” circostante ci cade addosso … dopo una giornata del genere chi riuscirebbe a chiudere occhio?Sono passate diverse ore dal crollo del soffitto ed è notte fonda … entrambi ci troviamo seduti su una panchina perché nonostante il sonno e l’orario non riusciamo ugualmente a dormire. Passano le ore … è l’una … poi sono le due … ed infine le tre di notte e siamo ancora lì … parliamo, ragioniamo, pensiamo e guardiamo le stelle che luccicano nel cielo della nostra grande città: Roma.
    Non c’è più nessuno per le vie … di solito Roma è sempre affollatissima anche di notte, ma dopo quello che è successo non c’è più anima viva … tranne noi.


    Edited by giulia96zerina - 24/5/2011, 15:00
     
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  14. giulia96zerina
     
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    Probabilmente la paura li ha fatti rinchiudere nelle proprie case ... chissà. Il vento soffia tra le strade deserte e si sente il fruscio degli alberi che scuotono a destra e a sinistra, con la dolce brezza che culla la città e noi insognati. Guarda il suo orologio da polso e vede che il tempo è veramente volato e mi dice: “Allora andiamo a casa … si è fatto e non possiamo rimanere qui fino a domani … con il tempo anche il sonno arriverà e tutto tornerà alla normalità … se vuoi puoi fare un salto a casa mia se proprio ti senti giù di morale …” Accetto subito il suo invito … prendo la mia roba e vado a trascorrere la nottata insonne a casa sua … in effetti sono appena arrivata nella sua casa e sento che il sonno sta avendo la meglio … mi siedo sul divano e pochi minuti dopo mi addormento accovacciata … lui invece non dorme … mi tira su le coperte e sta al mio affianco, mi osserva mentre dormo … e al lungo andare si addormenta anche lui affianco a me …

    Ora Che Ci Sei







    E come sempre
    Ritorni te
    Che cosa resta
    Quando parli con me
    E nonostante
    Tutto mi dice no
    Quando ti guardo
    Le risposte ce l’ho
    Tante, troppe le parole che ho scritto
    Tante, troppe le reazioni di getto
    Quante volte ho cercato riparo
    Dentro un ricordo sempre lo stesso
    Ogni sera a costruire un castello
    Dove chiudo tutte le tue parole
    Paure, se piove
    Per fermare tutto solo un momento
    C’è che mi ritrovo qua
    Aspettando un po’
    Quello che farai
    Come se
    Come se la voglia di
    Rimanere qui fosse solo mia
    Fidati di me
    Rimaniamo qua
    E questa notte scorderà la verità
    E ora che ci sei
    Non andare via
    E la paura si farà malinconia
    Ora
    Sempre
    Non andare via
    Sono uno di quelli che quando prova lo fa
    Rischiando davvero e se la cosa non va
    Va bene lo stesso
    Valeva la pena di perdere
    E l’ho fatto adesso
    Gioco tutto vinco o perdo
    Ora
    Ho capito che il momento è sempre
    E non ci sono le parole
    Per dirti che ci credo veramente
    E ora che ci sei
    Non andare via
    E la paura si farà malinconia
    E ora che ci sei
    Cosa resterà
    Se adesso prendi e scappi
    Mi guardi e non mi parli
    E basta coi ricordi
    Ora tu
    Ci sei
    Che fai
    Non sai
    Vorrei

    www.google.it/url?sa=t&source=web&c...fQz-sqg&cad=rja

    Edited by giulia96zerina - 24/5/2011, 15:13
     
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  15. giulia96zerina
     
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    1/2 6°Puntata.Erano 3 giorni che pioveva interrottamente, la pioggia cadeva … cadeva come la neve fredda, in un mondo così caldo da farmi venire i brividi. Ogni minima goccia le faceva pensare a chi … diversamente da noi non ha nemmeno le lacrime per piangere e le veniva un po’ di malinconia. Jodie … era appena uscita di casa per prendere una boccata d’aria. Thomas … invece stava davanti alla finestra e guardava le nuvole nel cielo, nere e cupe come la morte. Non gli andava di fare niente … quel cielo così torbido gli riportava alla mente solo orripilanti pensieri … l’unica cosa che lo metteva di buon umore era la vista della sua amata Jodie...
    www.google.it/url?sa=t&source=web&c...oki-YSg&cad=rja[Thomas] Sere calde e umide
    Quanta gente si diverte (eh)
    Ma io sono distante

    Guardo le cose e penso a te... :cuori:

    Edited by giulia96zerina - 24/5/2011, 15:08
     
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31 replies since 4/5/2011, 15:48   478 views
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