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patty89.
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Non so il come o il perchè ho incominciato a scrivere questa storia, ma questo dimostra, secondo me, che con la testa non ci sto tanto...spero vi piaccia! 
All’improvviso tu…
Capitolo 1.
Io ero un’eterna sognatrice…
Dopo due anni nella mia amata Napoli, per ragioni di lavoro e di cuore, ritornai a Torino, la mia 2° città. Non poteva essere come Napoli che con il suo mare, il sole e il calore della gente, sembrava di essere in un mondo diverso. E’ vero tutti ne parlano male, ma non capivano e se non la vivevi, non potevi capirla. Essa ti offriva un sacco di possibilità ed era sempre un colpo al cuore quando sentivi altri che ne parlavano male.
Tutto ebbe inizio così … niente era stato programmato, niente era stato previsto … da quell’incontro/scontro m’innamorai di te. Bastò un semplice sguardo e tutto nella mia vita cambiò.
Era una giornata estiva. Io e le mie inseparabili amiche Ornella, Rosa e Mary stavamo andando ad un concerto, al loro concerto <<zero Assoluto>>. Per questo concerto c’era stata una lunga discussione con Orny che voleva andare a vedere Alessandra Amoroso, ma alla fine vincemmo con una scommessa: se il Napoli vinceva contro la Juve, si andava al concerto degli Zero, se perdeva (cosa che non avvenne! Meno male!) si andava a quello di Alessandra.
C’eravamo fermate ad una stazione di servizio per rifocillarsi e sgranchirci le gambe. Eravamo al bar della stazione di servizio e, mentre io prendevo i caffè per le mie amiche che intanto si erano già avviate in macchina … mi girai bruscamente e …. rovesciai tutto il caffè addosso al tizio che stava dietro di me …
Come al solito avevo fatto una delle mie tante figuracce!!! Mi scusai col tizio, lo aiutai ad asciugarsi e me ne andai pensando tra me e me “si semb a solita mbranat”.
Non dissi niente alle mie amiche perché già sapevo che mi avrebbero preso in giro per le mie solite figuracce …
Quella era la mia specialità, l’unica cosa che mi veniva bene nella mia vita. Tra le tante qualità che potevo avere, una era quella a fare figure di m…. Mi venivano naturali ed era più forte me ed era l’unica mia qualità dato che tutto quello che facevo nella vita la lasciavo sempre a metà. Per paura, per la delusione o per pigrizia, non lo so, ma non riuscivo mai a finire quello che iniziavo. A causa di questa mia paura, molte occasioni non avevo colto e sfruttato e quindi molte possibilità di cambiare qualcosa nella mia vita erano svanite. Un’altra qualità che avevo (se così si poteva chiamare) era quella di incasinarmi la vita. Insieme alla mia propensione alle figure di m…. questa era un’altra cosa che mi riusciva perfettamente bene e sfido chiunque a battermi. Combinavo solo casini, mi mettevo in delle situazioni a cui neanche io sapevo come uscirne. Ricordo solo una volta nella mia vita, che da questa mia capacità, riuscii a riprendermi la mia rivincita verso la persona che in quel momento non sopportavo. Ero felicissima perché era l’unica volta che avevo fatto qualcosa di buono e chissà se ci sarei riuscita un’altra volta…
Ed era anche questo uno dei motivi per cui ero ritornata nella mia città e insieme alle mie amiche volevo cominciare e “vivere” e finalmente a ritrovare quella serenità che avevo perso da tanto tempo.
Continuammo il viaggio, ridendo e scherzando e intanto nella macchina ascoltavamo:
Vorrei un altro ballo con te Baby
vedrai saremo solo io e te in balia di un sogno
sfiorandoci
danzando
fino a non poterne più non fermarti ed io non smetterò mai…
Questa canzone, la mia canzone, mi fece ritornare per un ‘attimo con la mente al mio passato… al mio lui… Sosa… Il mio grande amore.
I due anni che avevo trascorso a Napoli erano stati semplicemente fantastici, indimenticabili… i più belli della mia vita… Nella mia mente pensavo che lui così famoso, così bello e così circondato da una moltitudine di ragazze e fan, non potesse innamorarsi di me, di una normale ragazza, fragile e che amava sognare e fantasticare sul suo idolo della sua squadra del cuore: il Napoli.
Eravamo solo io e lui e il golfo che ci faceva da sfondo. Eravamo solo io e lui e il nostre amore, tante promesse, tante emozioni ma nella vita reale non tutto va sempre bene come vorresti, non va bene come nelle favole e così com’era iniziato tutto per scherzo così finì… Eravamo diventati degli estranei, litigi ogni giorno, pianti e urla… non eravamo più quelli di una volta,non mi riconoscevo più e soprattutto non riconoscevo te, non eravamo più NOI. Era bello vederti esultare dopo un gol ed eseguire quei balletti spettacolari insieme ai tuoi compagni di squadra… Ti amavo ma il sogno, il nostro sogno si spezzò e ritornai a malincuore sulla terra ferma, insieme a miei dubbi, alle mie paure e a quella voglia di scappare via, lontano da tutto e da tutti.
Ma improvvisamente nei miei pensieri mi apparve il suo volto e ripensai a quella buffa scena e specialmente ripensando a lui ...
Tu che entrasti così velocemente nella mia vita, senza neanche saperlo, mi cambiasti e mi completasti.
Nella confusione post figuraccia lo aiutai ad asciugarsi:
-Scusami non l’ho fatto apposta … Alzando il mio volto che ormai era diventata rosso come un peperone, incrociai i suoi occhi. Era bellissimi ed erano così profondi che ti ci potevi perdere …
-Non ti preoccupare a volte anch’io sono distratto, disse sorridendo e facendomi l’occhiolino
Lui non era solo, dietro di lui c’era un suo amico che invece di aiutarlo stava ridendo come un matto!
Dopo averlo aiutato ad asciugarsi, mi scusai ancora per quello che era accaduto e per farmi scusare gli offrì un caffè:
-Un altro? Mi è già bastato questo!!! Disse mentre rideva!
Aveva un sorriso meraviglioso .
La mia amica mi diede uno schiaffo dietro la testa:
-Ma stai sempre a dormire!!! Torna sulla Terra!!!
In effetti stavo già viaggiando troppo con la mia mente, ed era un’altra delle poche qualità che avevo: Sognare. Ma non volevo illudermi di nuovo, non volevo ritornare a soffrire di nuovo per qualcuno o per qualcosa… Eppure non chiedevo la luna, chiedevo solo semplicemente di trovare quel qualcuno che con il suo amore, con la sua magia, ti faccia dimenticare le difficoltà di tutti i giorni, che ti faccia sentire l’unica persona importante su questo pianeta e l’unica persona per cui vale la pena vivere.
E soprattutto ne vale la pena soffrire per quel qualcosa, per quel sentimento che ti fa volare io alto 3 metri sopra al cielo?
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Silvy93_za.
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Bella bella, continua
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R0by93.
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Bella
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patty89.
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Capitolo 2.
Da qualche parte, una volta, su internet lessi queste parole che mi colpirono profondamente:
>>Sono stato innamorato, e anche tanto, e forse sono ancora legato a quella sensazione lì. Ma è passato tempo, tanto tempo, e se c’è una cosa che succede con l’età che vola è proprio il cambio delle prospettive<<
Erano delle parole profondi, che al loro interno richiudeva la malinconia e la tristezza di aver sbagliato in qualche cosa… oppure di aver perso l’occasione della vita.
Arrivammo a destinazione: C’era già moltissima gente che aspettava per entrare e vedere i propri miti cantare sul quel palco e trasmettere tante emozioni dalle loro canzoni.
Ore 21.30:
Inizia il concerto è tutte le ragazze sono in delirio!!!
C’erano molti striscioni: Thomas i love you; Matteo ti amo…
Come sempre le loro canzoni trasmettono grandi emozioni. Sembravamo delle matte, cantavamo, ridevamo. Dopo tanto ero di nuovo felice e di questo dovevo ringraziare le mie amiche. Loro erano le uniche che sapevano come riuscirmi a far cambiare umore. Mi dicevano che avevo poche amiche, ma di questo non m’importava perché sapevo che, se avevo un problema, sapevo a chi dovevo rivolgermi.
Come ultima canzone c’e’ “Per dimenticare”… quello che dovevo fare io …. Dimenticare e ricominciare a rivivere di nuovo.
Andammo nel backstage e finalmente li incontrai… Thomas era bello, avevo uno sguardo che ti catturava in poche parole, era il sogno di molte ragazze, ed era sempre circondato da belle ragazze… Poi c’era Matteo e anche se non era bello come il socio (ma per me lo era) aveva un suo fascino. Avevo letto alcuni dei suoi articoli, i suoi libri e mi sembrava tanto un bravo ragazzo e non riuscivo a capire uno come lui, con le sue qualità(e con i suoi difetti), non fosse riuscito ancora a trovare la persona giusta. A chi tanto e a chi niente.
E non immaginavo cosa sarebbe successo…
Il giorno seguente:
Mi svegliai con la luce del sole che entrava dalla finestra della mia stanza…
Ero ancora mezza intontita e stanca, ma comunque felice per l’esperienza appena passata. Mi svegliai pensando a lui, a Matteo. Avevamo scambiato giusto due chiacchiere ma erano state abbastanza per capire che lui era diverso, che non era uno di quei soliti ragazzi famosi e non, che aveva come unico obiettivo portarsi più ragazza e letto per poi vantarsene con i suoi amici il giorno. Era un semplice ragazzo che cercava l’amore della sua vita, la persona giusta con cui passare il resto della sua vita.
A distogliermi dai miei pensieri ci fu una telefonata:
-Ciao bellissima
-Ciao Fabio come stai?
-Bene. Ti avevo telefonato per informarti che ti ho proposto per girare una pubblicità
-Cosa?? Risposi incredula –Lo sai che io non amo questo genere di cose!!!
-Lo so benissimo ma mi ringrazierai un giorno. Sarà questione di massimo 2 o 3 giorni. Presentati oggi pomeriggio allo studio per iniziare le prove.
Non diede neanche il tempo di rispondere che subito chiuse la telefonata. Non mi piaceva chi cercava di programmarmi la vita, ma comunque decisi di andarci perché la curiosità era più di me. Annoiata, mi alzai e cercai qualcosa nel mio armadio. Nonostante avessi l’armadio pieno di vestiti, non sapevo mai che cosa indossare. Scelsi una maglia di cotone bianca, un paio di jeans e scarpe da ginnastica. Presi le chiavi della mia “scatoletta” e partii.
Grazie a tutte e spero che anche quest'altra parte vi piaccia
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Silvy93_za.
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Molto bella 
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patty89.
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meno male che vi piaccia, pensavo che mi avreste preso per pazza 
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giulia96zerina.
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è bellissima brava patty89!
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All'improvviso tu...Bastò un semplice sguardo e tutto nella mia vita cambiò |