iNoi

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  1. Ale93_ZA
     
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    Salve ragazzuole!! :)

    Ho pensato di aprire un topic per questa nuova iniziativa in cui è coinvolto il nostro Mister insieme ad
    Andrea Scarpa, per salvare tutti i post e magari commentare...:)

    A me sono piaciuti particolarmente il post sull'accontentarsi in amore e l'ultimo sulle classifiche musicali,
    una vera genialata!!! :lol:

    Comunque mi piace molto questo blog!!! :yuppi:
    E poi è un buon modo per sentire almeno Matteo più vicino in questo periodo...^^





    20 Gennaio 2011

    iNoi, Matteo Maffucci e Andrea Scarpa. In tre aggettivi

    Loro sono Andrea Scarpa, caporedattore di Vanity, e Matteo Maffucci degli Zero Assoluto, che su Vanity scrive. Si incontrano, per lavoro; Andrea ha incontrato più o meno tutta la scena musicale italiana. Si trovano reciprocamente simpatici, diventano amici, si sentono quotidianamente. E da oggi sul nostro blog si raccontano, a quattro mani, in una nuova “rubrica” che si chiama iNoi – Parole in libertà fra un trentenne e un quarantenne. Aperiodica, sincera, divertente. Un po’ come loro. Ecco la prima puntata.

    Andrea:
    Conosco Matteo dal 2007. L’ho incontrato al Festival di Sanremo di quell’anno, e da allora – visto che va facilmente «in fissa», cioè tende ad avere con una certa frequenza comportamenti di tipo ossessivo-compulsivo – lo sento praticamente tutti i giorni, più volte al giorno. Più o meno con piacere.
    È sveglio e brillante, Matteo. E sa volare basso. Oltre a essere curioso, coraggioso e naturalmente paraculo.
    In questo spazio ci siamo ripromessi di parlare di tutto un po’: cazzate e cose serie, non sempre in quest’ordine. Lui farà la parte del «giovane» (anche se ormai ha 32 anni…), io dell’«anziano»(ho solo 45 anni…), anche se i ruoli saranno spesso invertiti.
    Nel passargli la palla, tanto per capire chi siamo, direi di presentarci.

    Ma non con un noioso curriculum, con tre aggettivi. Nel mio caso: ammaccato, entusiasta, fiducioso. E voi?

    Matteo:
    Conosco Andrea dal 2007. Da Sanremo in poi, è vero, ci sentiamo almeno due volte al giorno ma ci vediamo davvero poco. È come essere fidanzati ma senza consumare mai. In compenso ci siamo fatti delle chiacchierate gigantesche su più o meno qualsiasi argomento: sesso, calcio, politica, senso della vita, ricordi, quotidianità, la mia inossidabile condizione di singletudine e la sua interpretazione di famiglia. Ringrazio per la definizione di «sveglio e brillante» e rilancio con un «cazzuto» . Andrea è cazzutissimo.
    Mi chiedo se questo nostro spazio online interesserà qualcuno. Lui dice di si! Io intanto avverto tutti i miei amici: fingete partecipazione e solidarietà…


    Eccomi: malinconico, ottimista e cialtrone (e sveglio e brillante, ovviamente). E voi?


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    25 Gennaio 2011

    iNoi: accontentarsi in amore? Mai


    Ciao Andrea,
    il tema “Accontentarsi” è venuto fuori in più occasioni, quindi credo sia meglio non girarci intorno e affrontarlo di petto. Che ne pensi?
    Quando si parla di amore ho aspettative semplicemente enormi.
    Il mio desiderio è quello di incontrare la persona giusta e perdere
    completamente i sensi, non avere neanche il tempo della riflessione, non concedere spazio alle paure, liberarmi di tutte quante le teorie e le tecniche dell’innamoramento. Vorrei che fosse semplice come fare una telefonata a un amico, vorrei non dover capire, ma vivere e basta. Non accorgermene sarebbe il sogno. Penso troppo, ci giro intorno continuamente e
    ritorno sempre al punto di partenza.
    Ho paura di accontentarmi.
    Non credo sia una questione di età, ma solamente un fantastico stratagemma per prendere ancora tempo pensando che quello che ci sarà domani possa essere ancora più entusiasmante. Oppure sono io che mi prendo per il culo da solo. Probabile.

    Sono stato innamorato, e anche tanto, e forse sono ancora legato a quella sensazione lì. Ma è passato tempo, tanto tempo, e se c’è una cosa che succede con l’età che vola è proprio il cambio delle prospettive.
    Oggi non so che uomo sono diventato, e nemmeno conosco se sono in grado di vivere “in due”, ma ho la convinzione di non dover cercare e rimanere attento e pronto allo stupore.
    Esiste un metodo per lasciarsi andare?

    Ciao Matteo,
    tema scottante e delicatissimo, per un secondo post, ma fondamentale: quindi, anche se a fatica (certi argomenti mi imbarazzano un po’…), non mi tirerò indietro.
    Per me il problema è proprio nella paura di accontentarsi, figlia di condizionamenti e insicurezze di ogni tipo, che ci porta a idealizzare – ma anche a standardizzare, quindi a banalizzare – le persone e tutto ciò che riguarda l’amore. Mettendoci in gabbia. Spingendoci a pensare che l’Amore, quello vero, debba essere così, così e così… E che per essere «vero» debba assolutamente farci sentire gli usignoli nella testa, i violini dietro l’angolo e altre cazzate di questo tipo.
    Facendoci anche pretendere, poi, che lei – per poter essere veramente Lei - debba essere bella e intelligente, sveglia e sensibile, simpatica e in carriera, colta e sportiva, forte ma anche fragile, rassicurante ma anche un fenomeno a letto, in forma ma anche buongustaia altrimenti-sai-che-palle, ecc…
    E se qualcosa non torna: che schifo.
    Temo che questa sia una rappresentazione dell’amore. Imporre a sé stesso un’idea di persona, cercare in un modo o nell’altro solo quel modello, vuol dire negarsi un vero incontro, l’Incontro.
    Forte di esperienze un po’ movimentate, e di un fallimento di coppia particolarmente doloroso, posso dirti davvero poco, Matteo: forse, bisogna innanzitutto conoscere sé stessi, ritrovarsi sul serio in tutto quello che si fa e si vive, e mai modellarsi sull’altro né – tantomeno – farsi influenzare da fattori esterni.
    Sembrano banali sciocchezze, queste, ma solo sapendo chi sei intimamente, quindi conoscendo quello che vuoi e che puoi offrire davvero come essere umano, è probabile che – con naturalezza – troverai qualcuno a a cui poter offrire il
    massimo: quello che sei davvero. Prima, però, bisogna iniziare a eliminare tutta la “fuffa” che distrae e porta altrove, e poi trovare anche la forza per concedersi il lusso di farsi sorprendere. Poi, lasciarsi andare sarà una passeggiata.
    Dico questo non perché abbia la saggezza del trombone (per carità…), né perché abbia letto Liala (che cazzata che ho scritto…), ma perché poco prima dei 40 anni mi sono ritrovato steso a terra, mezzo morto e incarognito.

    O capivo, o capivo. Che conta solo la verità.


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    31 Gennaio 2011

    iNoi: ho 37,5 di febbre, aiuto!

    Ciao Matteo,
    sono reduce da un tranquillo weekend di paura: sabato e domenica le mie due «nanette» si sono ammalate… Pianti a dirotto senza motivo, nasi sgocciolanti, pipì a letto (e nei pannolini), termometri, supposte, corse in bagno: gli ultimi due giorni se ne sono andati così. All’insegna del pronto soccorso.
    E questa mattina mi sento una schifezza anch’io (appena arrivato una giovane collega mi ha detto: «Che cosa hai fatto? Non ti ho mai visto così stropicciato…»). Non a caso mi sono venute in mente – sarà l’influenza che galoppa – quelle giornate a letto, da ragazzino, quando essere un po’ ammalati voleva dire essere anche un po’ in vacanza.
    Sotto quelle coperte – coccolato come un principino, che ovviamente faceva la super vittima – con la testa andavo ovunque, pensando a qualsiasi cosa: ragazzine, amici, scherzi da organizzare, viaggi da fare, progetti fantastici. Una vita da inventare.
    Tu come lo vivevi quel mondo sotto le “pezze”?
    Nel frattempo il mio termometro segna 38°…

    Caro Andrea,
    ho una tolleranza al dolore pari a zero. Con 37,5 di febbre sono pronto a dichiarare la fine della mia vita, fare testamento, e chiamare mia madre dalle 6 alle 70 volte l’ora.
    Però avere un po’ di febbre – niente di serio, per carità – trovo che sia un momento magico. Fatto di divano, fazzoletti, bottiglia d’acqua, e fantastico mondo della Tv del mattino, quella talmente brutta che riesce addirittura a far sentire meglio. E di accorate richieste d’aiuto – aspirina, un pasto «in bianco» (per evitare la colite causata dai miei esperimenti di cucina creativa, che ormai chiamo per nome, Ether), assistenza varia. Febbre che mi fa anche saltare una giornata di lavoro senza farmi sentirmi troppo in colpa.


    Le donne hanno la convinzione di avere una tolleranza al dolore più alta della nostra, e credo sia vero.

    Da una parte perché sono più coraggiose di noi, dall’altra perché sono tutte un po’ crocerossine (sarà colpa di Candy-Candy?). Mio padre “malato” con 36.8 a casa, per esempio, è «gestito» da mia madre con una serietà e una dedizione preoccupanti… però secondo me a lei piace, e anche tanto.
    Poi esistono i rimedi, spesso incredibili: pozioni magiche tramandate da nonna a nonna, da zio ad amico, da vicini di casa fino al Tg2 Salute & Benessere di Luciano Onder.
    Sembra che tutti sappiano come guarire tranne te!
    Fatemi sapere come la pensate.

    Esagerate anche voi quando avete la febbre? Conoscete “Metodi della Nonna” insuperabili? Ma soprattutto, è vero che non esiste momento più vizioso di un bel 37 e mezzo infrasettimanale?


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    6 Febbraio 2011

    iNoi: aspettando Sanremo, le nostre classifiche


    Ciao Matteo,
    la prossima settimana – il 15 febbraio – inizia il Festival di Sanremo, di cui parleremo sicuramente più avanti. Oggi, visto che nei prossimi giorni saremo sommersi da canzoni e canzonette, perché non usciamo allo scoperto e sveliamo – alla maniera di Nick Hornby – quali sono, per noi, i 10 titoli fondamentali?


    E cioè quelli della vita, da portarsi sull’isola deserta, o da mandare nello spazio. Quelli che se non ci fossero stati, tutto – o almeno un po’ – sarebbe stato diverso.
    Per me è un’impresa quasi impossibile: i pezzi che scrivo oggi domani, domani sicuramente li toglierei per indicarne tanti altri. Ma ci provo lo stesso. Prometto che non ci penserò più di cinque minuti.
    Per variare un po’, visto che ho 45 anni, segnalerò i singoli, i vecchi 45 giri.
    Tu, che ne hai 33, ti darai da fare con gli album, i 33 giri.

    Ci stai?
    Ci state?

    Heroes – David Bowie
    London Calling – The Clash
    Shipbuilding – Elvis Costello
    Running On Empty – Jackson Browne
    Born To Run – Bruce Springsteen
    A Slow Song – Joe Jackson
    Voodoo Chile – Jimi Hendrix
    Don’t Let Me Down – The Beatles
    Wild Horses – The Rolling Stones
    Contigo en la distancia – Caetano Veloso

    E questa è quella italiana: non ce l’ho fatta…

    La leva calcistica della classe ’68 – Francesco De Gregori
    E ti vengo a cercare – Franco Battiato
    Abbassando – Avion Travel
    Non molto lontano da qui – Carmen Consoli
    L’isola che non c’è – Edoardo Bennato
    Nessuno – Neffa
    Nel blu dipinto di blu – Domenico Modugno
    Max – Paolo Conte
    Gocce di memoria – Giorgia
    Luce – Elisa


    Ciao Andrea,

    Ci sto!

    Fare un classifica è come scegliere il vestito che indossi… ma oggi, adesso, in questo istante, senza pensare troppo: non più di cinque minuti.
    Adesso mi sentirei:

    The greatest- Cat Power
    Island – The XX
    Hey there Delilah – Plain White t’s
    Stronger – Kanye West
    Wake up Everybody – John Legend
    Please, Please, Please let me get what I want- The Smiths
    Happy song – Raz Ohara & The Odd Orchestra
    Yellow – Coldplay
    Cannonball – Damien Rice
    99 Problems -Jay-z

    E gli italiani:

    Oro Nero – Otto Ohm
    Strade – Tiromancino
    Fine Fine – Pacifico
    Vola – Ivan Segreto
    Mangiafuoco – Edoardo Bennato
    Costruire – Niccolò Fabi
    Nei silenzi – Raf
    Cyrano – Francesco Guccini
    Resta cu’ mme -Pino Daniele
    Caterina – Francesco De Gregori

    Oooops…
    Ho scelto solo singoli: poi farò anche quella degli album.
    Ma tanto, fra sei secondi cambio idea.

    Dai, forza!
    Fate le vostre playlist, che me le voglio ascoltare.
     
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  2. GULIA93
     
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    grandeee alee! Bello questo topic!
     
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  3. zerina4ever
     
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    Grande Ale, idea geniale direi ;)
    Anche a me piace moltissimo quel blog, è davvero meraviglioso..a me sono piaciuti in particolare il post sull'accontentarsi in amore e della febbre...e poi, fa sentire Matteo più vicino ^_^
     
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  4. roro
     
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    grande...bello qst topic!!! :)
     
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  5. katia93_ZA
     
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    Grande teso' :D
    Bellissimo questo topic :) A me e' piaciuto troppo quello sull'amore e questo delle classifiche :D
    E poi si, e' un modo per sentire Matteo piu' vicino :)
     
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  6. R0by93
     
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    Grande, Tesò!!:within:
     
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  7. »Alessiù
     
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    Hai avuto unìidea geniale!!! :D

    A me sono piaciuti un sacco il post sulla febbre (oltretutto proprio in quel periodo la volevo un sacco, ed è venuta alla maggior parte dei miei compagni di classe tranne a me xD) e quella sulle classifiche musicali, soprattutto perché mi servivano un pò di canzoni nuove!! ehehe
     
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  8. Ale93_ZA
     
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    Grazie ragazzuoleee,sono felice che vi piaccia *__*
    All'inizio temevo che non fosse una buona idea,ma almeno così possiamo conservare i post,anche
    nel caso in cui in futuro il blog non dovesse più essere online (spero proprio di no,ma meglio prevenire xD )


    :nice:
     
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  9. Zeta_A_Asia
     
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    Ale...geniale!!!!!!!! :dolce:
     
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  10. *ica_zety*
     
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    ci avevo pensato pure io a fare un topic ahahah
    comunque questo blog è meraviglioso davvero! I temi sono coinvolgenti e c'è un'atmosfera serena image
    il post che mi è piaciuto maggiormente è quello sulle classifiche delle canzoni perchè molte non le conoscevo e poi è bello scoprire le canzoni preferite degli altri,perchè attraverso le canzoni si può anche capire il modo di essere della gente! Non vedo l'ora di commentare il prossimo post !

    Alee hai fatto benissimo ahha io sto ancora rosicando per il fatto che non ho salvato il vecchio blog di Matteo su rtl image
     
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  11. Ale93_ZA
     
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    Grazie ragazzuoleee :nice:
    Fedeeee davvero,il blog di Rtl io non l'ho mai visto perchè a quei tempi non usavo ancora Internet -.-
    Magari ad averlo...:(
     
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  12. *ica_zety*
     
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    15 Febbraio 2011

    iNoi: Sanremo e le sliding doors


    Ciao Matteo,
    Sanremo sarà anche Sanremo, ma qui – adesso – non è di cantanti e canzoni che volevo parlarti, ma di Sliding Doors. Pensa a quanta gente, su quel palco, s’è giocata tutto in tre-quattro minuti. A quanti, dopo il Festival, sono andati avanti a razzo, da tutt’altra parte, o indietro fino a ricordare quei minuti come i più brutti della loro vita. Giorno dopo giorno.
    Tu che fai?Dico – nella vita di tutti i giorni – tendi a guardarti indietro, o vai dritto per la tua strada senza pensare a quello che è stato, o non è stato, che avrebbe potuto essere, o non essere?


    Sembra una sciocchezza buttata lì per caso, e non è un caso, ma siccome quello del bivio, e delle sue conseguenze, è un tema molto ricorrente nella mia vita, vorrei sapere che ne pensi.
    Tanto da domenica sarò a Sanremo, e non ci penserò più. Per una settimana, almeno.

    Caro Andrea,
    tema gigantesco, com’è gigantesca la paura quando sali su quel palco insieme a quei sogni che poi sono la tua vita.
    È terrorizzante, ma è anche straordinario.Credo sia impossibile non guardarsi indietro, come credo che il nostro passato, le scelte fatte, le prime grandi vittorie, le sconfitte più brucianti, siano in tutto quello che siamo oggi.


    Ci descrivono. Ci raccontano.
    Sono un malinconico perchè in quello che ho fatto ieri ci trovo letteratura. E le storie, io, le adoro. Ancora di più quelle degli altri.
    Ma il futuro mi eccita; adoro programmare, fare, pensare a qualcosa di nuovo, guardare sempre avanti. Non sempre ci riesco, ovvio, ma “chissenefrega!”.
    Tutte le volte che mi sono trovato davanti ad un bivio, a una scelta da prendere, a un perentorio “Cazzo, decidi!” , sono andato dove pensavo di incontrare le persone il più possibile simili a quelle che amo. Nel bene e nel male, comunque e per sempre.
    Ogni strada presa, una storia nuova.
    E la vostra? Qual è?
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  13. Lucy95
     
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    Grande Ale! :) E' bellissimo questo topic :)
     
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  14. GULIA93
     
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    bello bello bello..commenterò stasera!
     
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  15. zerina4ever
     
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    Bello, come tutti gli altri...il blog mi piace sempre di più... ^_^ ^_^
     
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294 replies since 11/2/2011, 23:12   2494 views
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