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zerina4ever.
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Ahahahah pure la mia è brutttissima ahaha . -
GULIA93.
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bellissimo questo post! . -
nikyalex.
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bellissimo topic =)
a me è piaciuto quello sull'amore..e sulla febbre =D in fondo son tutti belli si capiscon tante cose =). -
»Ica«.
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15 marzo 2011
150 anni, dieci motivi per essere orgogliosi dell’Italia
Ciao Matteo,
ormai ci siamo: al 17 marzo, quando si festeggeranno i 150 anni d’Italia, mancano pochi giorni. Se ne parla da mesi, spesso in maniera retorica, strumentale, superficiale.Fermo restando i nostri tanti difetti, che mi sembra inutile – per una volta – star qui a ricordare, ho provato a stilare dieci motivi per dirsi orgogliosi, oggi, di essere italiani.
Ecco la mia lista (da aggiornare).
La tua qual è?
1 Gli onesti (sempre).
2 Quelli che non fanno i furbi.
3 La famiglia (nonostante tutto), gli amici (veri).
4 Tutti coloro che, nonostante i tagli al Fondo Unico per lo Spettacolo, continueranno a darsi da fare.
5 I precari.
6 I giovani che studiano, sognano, fanno.
7 Gli artisti (quelli che lo sono davvero).
8 Chi va all’estero (per formarsi, fare esperienza, vedere com’è da un’altra parte etc.) e poi torna.
9 Quelli che fanno volontariato.
10 Chi ha memoria.
Ciao Andrea,
eccomi con una classifica che non è assolutamente definitiva.
Cambia e cambierà con l’umore e il meteo, fra due ore potrei scriverne sicuramente un’altra…Intanto, béccati/beccàtevi questa. E sorprendeteci con le vostre scelte…
Nell’attesa, come cantava il mitico De Gregori, e all’ultimo Sanremo ha cantato anche l’ottimo Van De Sfroos, W l’Italia!
1. Il cibo.
2. Quanto è bella!
3. L’ostinazione.
4. Francesco De Gregori.
5. Gli studenti.
6. Mamma e papà.
7. L’arte di arrangiarsi.
8. Chi rimane.
9. La melodia.
10. La Roma (scusate, ma c’è appena stato il derby…).. -
roro.
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grazie mille . -
Ale93_ZA.
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Stupendooo questo post, amo la nostra Italia!! <3 . -
- Fiorin -.
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NUOVO POST!!!
http://blog.vanityfair.it/2011/03/inoi-credete-ai-miracoli/
iNoi: credete ai miracoli?
Io credo nei miracoli che la gente può fare
milioni di chilometri per potersi incontrare
per guardarsi negli occhi, per spiegare un errore
per un gesto che forse sarà l’unico che potremo ricordare…».
Ciao Matteo,
sono le prime parole di Miracoli, singolo apripista di Torno a casa a piedi, il nuovo disco di Cristina Donà, una delle mie passioni musicali. Un gioiellino pop dalle parole – per me – belle, profonde, importanti.
Perché sono fermamente convinto che gli unici miracoli possibili – a parte gli «altri», per chi crede – siano quelli che possiamo fare tutti quanti noi.
Magari con lentezza, fatica e dolore, ma possiamo farli sul serio. Non dico tutti i giorni, ma ogni tanto. O almeno qualche volta nella vita.
Il primo miracolo che vorrei fare io è perdonare davvero – intimamente e con serenità – la madre di mia figlia Emma, 11 anni a giugno, che alla fine del 2002 l’ha portata all’improvviso a vivere in Germania. Non so se riuscirò mai a farcela, ma so per certo che una delle tante strade da imboccare per riuscire a essere un uomo migliore mi porterà di sicuro da quelle parti.
Amen (questa è una battuta…).
A te la palla.
Caro Andrea,
credo nei miracoli, so che esistono, e li aspetto. Tutti i giorni, ogni ora, ne aspetto uno. Da ricevere, e anche da fare. È qualcosa che fa parte di me.
Questa ricerca ossessiva è dura – durissima – da portare avanti e da condividere, ma è la mia benzina. Mi aiutano un ottimismo, forse puerile, che me ne crea sempre di più, e una predisposizione alla serenità.
Mi è capitato di perdonare l’imperdonabile e ho capito che quando c’è sentimento, c’è anche una via d’uscita miracolosa.
SEMPRE.
Quindi, sono d’accordo con Cristina Donà, “Io credo nei miracoli che la gente può fare”, ma soprattutto nell’impegno che ognuno di noi può metterci nel «cercarli».
Il mio miracolo, da provare a fare immediatamente, sarà quello di trovare pace in un oceano di ansie e paure.
Scrivere canzoni, a volte, genera insicurezze emotive enormi. E ora che sono vicino alla fine del «lavoro», mi ritrovo NUDO, pronto a essere giudicato.
E voi, con quale miracolo vi darete da fare prossimamente?. -
zerina4ever.
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Come al solito tema che fa riflettere molto..ora sto pensado al commento . -
- Fiorin -.
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Si infatti, questo fa riflettere! Io a fatica sono riuscita a commentare! . -
GULIA93.
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bello bello bello! . -
katia93_ZA.
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Bello mi piace . -
gretucciazero.
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Grazie mille Al solito temi toccanti *-* . -
Ale93_ZA.
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Anch'io sono rimasta colpita da questo post, davvero profondo e riflessivo... . -
»Ica«.
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Volevo farvi notare quello che ha scritto Matteo sul blog stanotte (è sempre il post sui miracoli )
"Il mio miracolo della notte, perchè adesso è notte, è quello di allentare, respirare e capire che la giornata è andata e mi è piaciuta. Il mio miracolo della notte passa attraverso un bicchiere di vino, sul divano, una sigaretta, l’ultima della giornata, e gli occhi che iniziano a cedere…il miracolo di una sera ovvia, banale, semplice ma potentissima mi riempie l’anima. Io che non smetterò mai di crogiolarmi nella malinconia, che devo vincere ancora la battaglia contro me stesso per ricominciare ad amare, io che trovo questo luogo, questo blog, la vostra partecipazione, commovente…mi accendo e sono felice.La notte fa questo…E’ uno straordinario anestetico, un filtro, che rilegge tutto con molta più poesia….Notte Notte a Tutti (sto ascoltando da ore…”Strade Inquiete” degli Otto Ohom…fatemi sapere se vi piace:-) "
marzo 25, 2011 at 01:42
Mi ha fatto commuovere davvero tanto...sarà che ero appena sveglia, ma la tenerezza che si legge è unica.... -
zerina4ever.
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Davvero, è commovente al massimo...è incredibile... .