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*martea*.
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Questa settimana non c'è un articolo di Matteo bensì del Maffucci senior! Vi consiglio di leggerlo . -
R0by93.
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Questa settimana non c'è un articolo di Matteo bensì del Maffucci senior! Vi consiglio di leggerlo
Ma daii Bello! Grazie dell'info!. -
roro.
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k bello grazieee!!! . -
GULIA93.
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correrò all'acquisto!grazieeeeee . -
Smita.
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grazie dell'info! . -
Lucy95.
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Domani lo vado a prendere . -
*martea*.
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di niente . -
*ica_zety*.
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l'ho letto, STUPENDO !! . -
»Alessiù.
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Raga scusate che giorno esce Vanity fair?
Perché non riesco a distinguere mai di che settimana si parla xD. -
Ale93_ZA.
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Grazie milleee,l'ho preso anch'io Raga scusate che giorno esce Vanity fair?
Perché non riesco a distinguere mai di che settimana si parla xD
Vanity Fair esce di mercoledì (anche se da me non si trova mai prima di venerdì xD ) e l'ultimo
è il numero 6 con Nathalie in copertina
Edited by Ale93_ZA - 13/2/2011, 22:38. -
»Alessiù.
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Raga scusate che giorno esce Vanity fair?
Perché non riesco a distinguere mai di che settimana si parla xD
Vanity Fiar esce di mercoledì (anche se da me non si trova mia prima di venerdì xD ) e l'ultimo
è il numero 6 con Nathalie in copertina
[/QUOTE]
Grazie!!. -
Ale93_ZA.
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Grazie!!
[/QUOTE]
Oddio ho scritto Fiar e mia al posto di Fair e mai... Ma si può?? xD
Comunque di niente Ale,figurati. -
stefania79.
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Sul numero quattro di «Vanity Fair» c'è un nuovo articolo di Matteo.
Libri sottolio e riforme sottaceto: alla ricerca del classico perduto
Benedetto Marcucci è un artista romano che ha messo sottolio l'enciclopedia Treccani, in un'installazione bellissima esposta al Macro di Roma. La Treccani ma anche On the road di Kerouac, I promessi sposi, Il dizionario delle idee di Robespierre e tanto altro sapere da conservare (il primo che ha fatto è Fiducia nell'Italia che cambia di Craxi). Al di là delle sue scelte, ho iniziato a pensare ai «classici», sentendomi decisamente impreparato: ho letto pochi libri fondamentali, ho sempre preferito gli autori contemporanei. E mi chiedo se si possa recuperare il tempo perduto.
Ho una sezione della mia libreria dedicata a tutti quei titoli che prima o poi dovrò affrontare. Ma non ci riesco: ci provo, li prendo, li apro e poi cedo mestamente all'ultimo di Michel Houellebecq o di David Nicholls. E la Bibbia? Guerra e Pace? I fratelli Karamazov? Madame Bovary? Mi guardano con aria di sufficienza e mi mettono in imbarazzo. Forse è impossibile capire quali siano quelli giusti per sentirsi in pace con se stessi. Forse vale la teoria di mia nonna, che, quando mi vedeva con un libro aperto, qualunque esso fosse, diceva che mi avrebbe fatto diventare migliore e più adulto.
Educarsi a leggere è come imparare a suonare uno strumento, cucinare, amare: ci vuole allenamento, tanta passione e coraggio. Credo che ne valga la pena.
Detto questo, se oggi dovessi mettere per forza qualcosa «sotto», metterei il testo della riforma Gelmini. Sottaceto, però.
Centro......come sempre.. -
aLicE_ve.
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Grazie! . -
mattea28.
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grazieeeeeeeeeeeeeeeeee .