ho perso il mio credo

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  1. stefania79
     
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    CITAZIONE (*ica_zety* @ 24/2/2010, 15:08)
    ragazzuole...dopo aver letto alcuni topic di sfogo ho deciso di sfogarmi anchio..il perchè?semplice...siete diventate una seconda famiglia...con mia grandissima sorpresa..perchè MAI avrei potuto immaginare una cosa del genere...ragazze accomunate da una passione...che parlando di quella passione poi arrivano a darsi consigli,a parlare di altre cose,molto più di una famiglia,come tra migliori amiche...allora vado al dunque:il 30 gennaio di quest'anno è morto mio zio...lo adoravo,gli volevo un bene dell'anima,basta pensare solo che qnd sono nata stavo per morire,sono nata di 6 mesi e quindi pesavo pochissimo,1kg,mi serviva del sangue e lui prontamente si è fatto prelevare il suo..infatti da qnd ero piccola mi diceva sempre fiero:nelle vene di federica scorre anche un pò del mio sangue ;) la sua morte l'ho vissuta piena di rabbia..perchè lottava da un anno e mezzo circa contro la leucemia...stava mesi e mesi all'ospedale di Reggio calabria e noi famigliari che abitiamo a cosenza potevamo vederlo solo poche volte,qnd tornava a casa alla fine di ogni ciclo di chemio..si era trasformato,era magro,senza capelli,con il viso sofferente,per la malattia e anche per il fatto che non potevamo avvicinarci a lui...essendo una malattia in cui si abbassano i leucociti rischiava di morire anche per un raffreddore..il 26 gennaio va di nuovo con urgenza a Reggio,stava male...mio cugino chiede al medico che se non c'è più niente da fare lo riportiamo a casa..dove lui aveva deciso di morire...il medico tenta di tutto..ma non vedendo nessuna reazione del corpo di mio zio acconsente alla richiesta di mio cugino...lo riportano a casa,è rimasto lucido fino alla fine,io l'ho solo salutato da lontano..con la mano...sforzandomi di sorridere..siamo stati degli ottimi attori fino alla fine perchè si era lucido ma non volevamo fargli capire che stava morendo..anche se lui lo sapeva.Il fatto è che io da qnd si è ammalato e sopratt da qnd è morto non credo più a niente,prima avevo una cieca fiducia nella medicina,non credo nell'esistenza di un Dio,perchè se esiste un Dio deve farci soffrire?perchè a mio zio non se lo è portato via subito?non riesco a credere più a niente,non riesco a studiare,non riesco a concentrarmi e a mettere impegno in qualcosa,non voglio uscire,sono solo arrabbiata con qualcuno che non so chi è..sono arrabbiata con la medicina che non scopre le cure,anche se quest'anno dopo la maturità vorrei provare a fare i test di scienze infermieristiche per stare vicino e dare conforto ai malati.Ma nn so se ce la farei,non so se sarò forte..certo con lui c'era un legame di parentela ma come faccio a infondere fiducia alla gente se l'ho persa io?scusate lo sfogo..non pretendo le risposte alle mie domande perchè forse non ce ne sono..ma ho solo voluto rendervi partecipi del mio smarrimento tt qui...vi adoro ragazzuole mie ^_^

    Un tema che mi tocca molto.
    Difficile trovare le parole.
    Difficile dare consigli,pur avendo vissuto il dolore tante volte.
    Mia nonna è morta di cancro quando ero piccola, piccola per capire che lacerazione il suo corpo e la sua anima stavano subendo, piccola per comprendere il senso del suo spegnersi lentamente, ma grande per coglierne la mancanza che ci avrebbe lasciato.
    A distanza di anni mi accorgo di quanto questo male sia potente, di quanto possa smantellare in tanti pezzi la vita di una persona, di quanta forza e lucidità regali, di quanta fede nonostante il dolore arrivi dentro di noi.
    Nella vita ho passato diversi momenti di buio, l'ultimo risale al 2 giugno scorso quando mio zio era dichiarato quasi morto e poi non so ce l'ha fatta anche se ancora sta lottando..... e ti posso solo dire che Lui è stata la mia maggiore forza, il conforto nel silenzio, l'abbraccio invisibile, la carezza delle mie lacrime.
    Per quanto assurdo e immensamente doloroso il momento ti sembri, Lui si è rivelato in tuo zio e nella scelta della facoltà che ora aspetta una nuova vita capace e desiderosa di offrire la sua mano agli altri per cercare di non sentirsi inutile quando la piega degli eventi cambierà direzione.
    Ti auguro pertanto di seguire ciò che tuo zio ti ha insegnato con i suoi piccoli gesti da piccola e di ascoltare il tuo cuore e la tua testa.
    Io sono qua, partecipe come tutte del dolore che segna ma fortifica e insegna.
    Un abbraccio


    Edited by stefania79 - 26/4/2010, 23:41
     
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  2. *ica_zety*
     
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    grazie mille...sono commossa..non mi aspettavo così tante risposte e così tanti consigli,e parole stupende...vi adoro !!!!
     
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  3. stefania79
     
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    CITAZIONE (*ica_zety* @ 3/3/2010, 20:47)
    grazie mille...sono commossa..non mi aspettavo così tante risposte e così tanti consigli,e parole stupende...vi adoro !!!!

    figurati.......
    Un bacio :hey:
     
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  4. gretucciazero
     
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    CITAZIONE (*ica_zety* @ 25/2/2010, 19:23)
    grazie sorellina....so che ci sei....ti voglio bene :rolleyes:

    e grazie alle eltre ragazzuole naturalmente...siete un grandissimo sostegno

    figurati tesoro è smp un piacere ;)
     
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  5. *ica_zety*
     
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    ciao ragazzuole...volevo solo dirvi che ...stanotte ho realizzato,accettato, la morte di zio...stavo messaggiando con la mia migliore amica,la mia "persona" xk lei stava aspettando notizie di suo nonno...malato...che si era aggravato molto,allora ho rivissuto come dei flash in testa...tutti i momenti qnd io aspettavo mio zio per dargli l'ultimo saluto...e poi aspettare con lei la notizia che il nonno era appena morto......allora le ho detto alla mia amica:ora tuo nonno è andato da zio...e ho guardato la foto di zio sul comodino e improvvisamente ho pianto...tanto...come se fossi ritornata a quel giorno...e ho capito ora xk...forse l'ho accettato...ho capito che è morto...ho capito che nn ritornerà dall'ospedale come ogni mese....mi sto ancora sfogando..ma penso che da oggi in poi andrà meglio...
     
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  6. katia93_ZA
     
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    Fede mi dispiace tantissimo :'( :'( cmq sono sicura che da oggi starai meglio :) naturalmente se hai bisogno noi ci siamo ;)
     
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  7. *ica_zety*
     
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    lo so....x questo vi rendo partecipi ;) vvb
     
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  8. Clà
     
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    Vorrei, se posso intervenire su questo argomento molto intenso....
    La morte di una persona a noi vicina ci sconvolge, ci scombussola e ci crea un'infinità di dubbi...
    I dubbi sono la vera essenza della fede perchè è proprio la mancanza di certezze ci porta a ricercare quella che noi reputiamo "verità"... una verità che tante volte ci delude e non ci soddisfa.
    Pensare ad un Dio che onnipotente che fa soffrire la sua stessa creazione è un qualcosa che l'uomo non ha mai digerito... non ha senso quindi credere in quest'entità. Invece c'è una verità che l'uomo tende sempre a dimenticare... quando l'uomo è stato creato da Dio, quest'ultimo lo ha reso libero ovvero capace di scegliere, di riflettere e di discernere quale strada intraprendere nella sua vita e addirittura lo ha dotato della possibilità di non credere nel suo creatore.
    Un dono bellissimo ma anche impegnativo... già, perchè tante volte, nelle nostre migliaia di difficoltà, vorremmo l'aiuto di qualcuno, vorremo non trovarci in quella situazione che il più delle volte deriva da una nostra scelta errata. Dio, quindi, non interviene nella vita dell'uomo poichè lo priverebbe della sua libertà.
    Quando un nostro caro muore per una malattia, la domanda che ci tartasso la mente è: "Ma se Dio esiste, perchè non ha fatto nulla?"... caspita, è una domanda che non ha una risposta semplice e tante volte poco comprensibile.
    Dio non è andato in ferie in quel periodo, anzi... era lì. Si, perchè ogni sorriso, ogni lacrima, ogni momento passato con quella persona malata è stato un dono dove Dio era presente...
    Dio è tuttora presente, perchè tutti i dubbi che abbiamo sono frutto della sua presenza, se non ci fosse non avremmo dubbi e non ci porremmo determinate domande.
    La sofferenza è certamente un qualcosa di disumano da vivere ma credo che l'amore sia in grado di alleviare ogni dolore.
    Credo che tuo zio, pur soffrendo per la malattia, sia stato consolato dall'affetto dei suoi cari, da ogni loro sorriso, da ogni parola scambiata... è vero, ora non c'è più ma il suo ricordo vivrà sempre nei cuori delle persone che lo hanno veramente amato... proprio come te. Questo ti deve dare sempre la forza di reagire e di andare avanti... non devo rattristarti il pensiero della sua scomparsa o del tempo che avreste potuto passare insieme ma, piuttosto, deve rafforzarti la bellezza di ogni momento passato con lui...
    Non è semplice... ci vuole una grandissima forza di volontà ma soprattutto coraggio... coraggio di vivere! Dio non vuole la nostra sofferenza ma il nostro bene... sembra paradossale, ma questa brutta esperienza di vita ti sta portando a riflettere sulla tua vita presente e futura e questo non è un male...
    Il dolore che tuo zio ha vissuto, disumano e insopportabile, gli ha dato la possibilità di apprezzare ancora di più l'amore che gli altri provavano per lui e quello che lui provava per gli altri.
    Quello che posso dirti è di continuare a vivere la tua vita con pienezza... studiando, impegnadoti per qualcosa... e ricordati che lo farai sempre con una marcia in più ovvero il ricordo di tuo zio che rimarrà sempre nel tuo cuore... l'amore che provi per lui (fai attenzione, non ho usato appositamente il passato!) deve spronarti ad andare avanti con lui (che è al tuo fianco) e per lui perchè non vorrebbe mai vedere sua nipote lasciarsi andare in questo modo.
    Bene, io ho finito... spero di non essere stato troppo lungo ma soprattutto di averti dato una mano in questo momento difficile della tua vita.
    Un abbraccio

    Claudio

    P.S.: Chiedo scusa per la lunghezza di questa riflessione....
     
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  9. *ica_zety*
     
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    grazie Claudio...è proprio vero...sto riflettendo sulla mia vita...cercherò di impegnarmi per nn buttarmi giù...e zio Mario mi aiuterà...grazie mille delle bellissime e intense parole... =)
     
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  10. katizero88
     
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    CITAZIONE (*ica_zety* @ 24/2/2010, 16:08)
    ragazzuole...dopo aver letto alcuni topic di sfogo ho deciso di sfogarmi anchio..il perchè?semplice...siete diventate una seconda famiglia...con mia grandissima sorpresa..perchè MAI avrei potuto immaginare una cosa del genere...ragazze accomunate da una passione...che parlando di quella passione poi arrivano a darsi consigli,a parlare di altre cose,molto più di una famiglia,come tra migliori amiche...allora vado al dunque:il 30 gennaio di quest'anno è morto mio zio...lo adoravo,gli volevo un bene dell'anima,basta pensare solo che qnd sono nata stavo per morire,sono nata di 6 mesi e quindi pesavo pochissimo,1kg,mi serviva del sangue e lui prontamente si è fatto prelevare il suo..infatti da qnd ero piccola mi diceva sempre fiero:nelle vene di federica scorre anche un pò del mio sangue ;) la sua morte l'ho vissuta piena di rabbia..perchè lottava da un anno e mezzo circa contro la leucemia...stava mesi e mesi all'ospedale di Reggio calabria e noi famigliari che abitiamo a cosenza potevamo vederlo solo poche volte,qnd tornava a casa alla fine di ogni ciclo di chemio..si era trasformato,era magro,senza capelli,con il viso sofferente,per la malattia e anche per il fatto che non potevamo avvicinarci a lui...essendo una malattia in cui si abbassano i leucociti rischiava di morire anche per un raffreddore..il 26 gennaio va di nuovo con urgenza a Reggio,stava male...mio cugino chiede al medico che se non c'è più niente da fare lo riportiamo a casa..dove lui aveva deciso di morire...il medico tenta di tutto..ma non vedendo nessuna reazione del corpo di mio zio acconsente alla richiesta di mio cugino...lo riportano a casa,è rimasto lucido fino alla fine,io l'ho solo salutato da lontano..con la mano...sforzandomi di sorridere..siamo stati degli ottimi attori fino alla fine perchè si era lucido ma non volevamo fargli capire che stava morendo..anche se lui lo sapeva.Il fatto è che io da qnd si è ammalato e sopratt da qnd è morto non credo più a niente,prima avevo una cieca fiducia nella medicina,non credo nell'esistenza di un Dio,perchè se esiste un Dio deve farci soffrire?perchè a mio zio non se lo è portato via subito?non riesco a credere più a niente,non riesco a studiare,non riesco a concentrarmi e a mettere impegno in qualcosa,non voglio uscire,sono solo arrabbiata con qualcuno che non so chi è..sono arrabbiata con la medicina che non scopre le cure,anche se quest'anno dopo la maturità vorrei provare a fare i test di scienze infermieristiche per stare vicino e dare conforto ai malati.Ma nn so se ce la farei,non so se sarò forte..certo con lui c'era un legame di parentela ma come faccio a infondere fiducia alla gente se l'ho persa io?scusate lo sfogo..non pretendo le risposte alle mie domande perchè forse non ce ne sono..ma ho solo voluto rendervi partecipi del mio smarrimento tt qui...vi adoro ragazzuole mie ^_^

    ciao mi kiamo katia ho 22 anni... e faccio parte della kiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni.... sai io sn una gran credente... io credo in Dio...e so ke Lui esiste... e so anke ke Lui ci ama.. e ke per niente al mondo ci farebbe soffrire..
    la tua situazione la capisco molto bene.. avevo un amico... anke lui 22 anni... ma a solo 21 anni e morto perkè era malato di cancro.. la malattia lo ha ditrsutto.. ma nn ha distrutto la sua enorme fede... lui è stato ed è un esempio per me.. nn è facile nei momenti di dolore poter trovare conforto.. ma sai la cosa ke m conforta qnd penso a qst mio amico è ke io SO ke un giorno lo rivedrò e potrò riabbracciarlo...
    spesso nn capiamo il perkè succedono qst cose.. ma io so ke il Padre Celeste ci ami e nn vuole vederci soffire... è nromale essere barrabbiati in qst momenti... ma credimi ank'io ho sofferto.. ank'io m sn kieste perkè lui di 21 anni e nn qlc vekkio di 77 o 80 anni.... c'è stato un periodo in cui ho provato un pò di odio per gli anziani... ma poi ho pregato... ho pregato perkè avevo bisogno di aiuto... e sai nel mio cuore ho solo visto il sorriso del mio amico... e li ho capito ke lui stava bene ora.. aveva smesso di soffrire.. ma cosa più bella sapevo ke il Padre Celeste aveva bisogno di lui li... spesso nn consciamo il perkè e nemmeno lo capiamo... ma posso assicurarti ke tu hai unPadre Celeste ke ti ama.. e io so ke cerchi di pregare potrai trovare conforto nel tuo cuore... solo il Padre Celeste può darci il conforto di cui abbiamo nisogno... credimi avrei tanto piacere parlare o chattare di più coin te... scivimi un mex personale se ti va.... ho molte cose da dirti ke possono darti una ripsota a tutto.... per ora posso solo dirti... prega...e abbi fede... io so ke lo rivedrai...
     
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  11. *ica_zety*
     
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    grazie mille...davvero...
     
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  12. katizero88
     
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    nn c'è assolutamente nulla da ringraziare.. ti capisco davvero.. ma ho una gran fede... e fidati io posso assicurarti ke lo rivedrai....
     
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  13. Fede_09
     
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    CITAZIONE (*ica_zety* @ 24/2/2010, 16:08)
    ragazzuole...dopo aver letto alcuni topic di sfogo ho deciso di sfogarmi anchio..il perchè?semplice...siete diventate una seconda famiglia...con mia grandissima sorpresa..perchè MAI avrei potuto immaginare una cosa del genere...ragazze accomunate da una passione...che parlando di quella passione poi arrivano a darsi consigli,a parlare di altre cose,molto più di una famiglia,come tra migliori amiche...allora vado al dunque:il 30 gennaio di quest'anno è morto mio zio...lo adoravo,gli volevo un bene dell'anima,basta pensare solo che qnd sono nata stavo per morire,sono nata di 6 mesi e quindi pesavo pochissimo,1kg,mi serviva del sangue e lui prontamente si è fatto prelevare il suo..infatti da qnd ero piccola mi diceva sempre fiero:nelle vene di federica scorre anche un pò del mio sangue ;) la sua morte l'ho vissuta piena di rabbia..perchè lottava da un anno e mezzo circa contro la leucemia...stava mesi e mesi all'ospedale di Reggio calabria e noi famigliari che abitiamo a cosenza potevamo vederlo solo poche volte,qnd tornava a casa alla fine di ogni ciclo di chemio..si era trasformato,era magro,senza capelli,con il viso sofferente,per la malattia e anche per il fatto che non potevamo avvicinarci a lui...essendo una malattia in cui si abbassano i leucociti rischiava di morire anche per un raffreddore..il 26 gennaio va di nuovo con urgenza a Reggio,stava male...mio cugino chiede al medico che se non c'è più niente da fare lo riportiamo a casa..dove lui aveva deciso di morire...il medico tenta di tutto..ma non vedendo nessuna reazione del corpo di mio zio acconsente alla richiesta di mio cugino...lo riportano a casa,è rimasto lucido fino alla fine,io l'ho solo salutato da lontano..con la mano...sforzandomi di sorridere..siamo stati degli ottimi attori fino alla fine perchè si era lucido ma non volevamo fargli capire che stava morendo..anche se lui lo sapeva.Il fatto è che io da qnd si è ammalato e sopratt da qnd è morto non credo più a niente,prima avevo una cieca fiducia nella medicina,non credo nell'esistenza di un Dio,perchè se esiste un Dio deve farci soffrire?perchè a mio zio non se lo è portato via subito?non riesco a credere più a niente,non riesco a studiare,non riesco a concentrarmi e a mettere impegno in qualcosa,non voglio uscire,sono solo arrabbiata con qualcuno che non so chi è..sono arrabbiata con la medicina che non scopre le cure,anche se quest'anno dopo la maturità vorrei provare a fare i test di scienze infermieristiche per stare vicino e dare conforto ai malati.Ma nn so se ce la farei,non so se sarò forte..certo con lui c'era un legame di parentela ma come faccio a infondere fiducia alla gente se l'ho persa io?scusate lo sfogo..non pretendo le risposte alle mie domande perchè forse non ce ne sono..ma ho solo voluto rendervi partecipi del mio smarrimento tt qui...vi adoro ragazzuole mie ^_^

    fede non lo sapevo per tuo zio mi dispiace tantissimo....anche a me è successa una cosa del genere, mio cugino di solo 17 anni è morto a causa di un male due anni fa....anche
    per me è stata una botta terribile ma non ho mai dubitato sull'esistenza di Dio anzi la fede in Dio è una delle poche certezze che ho...mi aiuta ad andare avanti nei momenti più brutti...Lui c'è sempre siamo noi che non ce ne rendiamo conto...ma soprattutto non ti devi scoraggiare e non devi mai buttarti a terra la vita in qualsiasi maniera è sempre un dono preziosissimo!!! =)
     
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  14. *ica_zety*
     
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    ora sto meglio...però ancora nn ce la faccio a credere in Dio...forse nn ci ho mai creduto...spero tanto di crederci in qualcosa...la mia vita non è mai stata facile..appena nata stavo già per morire e poi nel corso degli anni ancora altre cose brutte mi sn successe...boh!!!sto ancora alla ricerca della felicità...o almeno serenità...
     
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  15. serenity78
     
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    Sono contenta che tu stia meglio :): è una buona ri-partenza :).E' importante (scusa il gioco di parole) dare importanza ad ogni atto della tua quotidianità.La strada la troverai con il tempo ;).Credi e fidati sempre di te stessa prima e sopra a tutto.Ognuno di noi ha una grande,immensa, inimmaginabile forza interiore.Il resto verrà da sè ;).
     
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48 replies since 24/2/2010, 15:08   444 views
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